Criteri per l’assegnazione degli alunni alle classi- A.S. 2022/2023

Seduta di CDI 30-08-2022- Formazione delle classi (approvato con delibera n. 72)

Ai fini della formazione delle classi nelle scuole ed istituti d’istruzione statali d’ogni ordine e grado si richiamano i parametri di riferimento, indicati nel D.P.R. n. 81 del 20 marzo 2009, cui è necessario attenersi.

Le classi iniziali sono costituite con riferimento al numero complessivo degli alunni iscritti.
Il Dirigente Scolastico procede all’assegnazione degli alunni alle stesse, nel limite delle risorse assegnate, in applicazione dei criteri generali definiti dal Consiglio d’Istituto e delle proposte formulate dal Collegio dei Docenti per la costituzione delle classi che, fermo restando la discrezionalità del D.S. nell’organizzazione del servizio secondo la legge 150/09, risultano essere i seguenti:

  • Richiesta delle famiglie dell’indirizzo di studi, sede e lingua straniera scelta
  • Distribuzione in base alla provenienza
  • Divisione, ove possibile, dei ripetenti in diverse classi, anche diverse da quelle di provenienza
  • Necessità di collocazione delle classi nella sede (via Trapani/via Fici) per presenza numerica
  • Equilibrata consistenza numerica delle classi
  • Equieterogeneità per sesso, etnia, condizioni socio-economiche e psicofisiche

Nel caso di esubero si procede per pubblico sorteggio.

Discrezionalità del Dirigente Scolastico, soprattutto in caso di iscrizioni in ritardo, e comunque entro il mese di dicembre, trasferimenti, situazioni particolari aventi carattere di riservatezza, sorteggio in caso di inconciliabilità.

L’assegnazione di alunni provenienti da altre scuole o da altre classi seguirà̀ i seguenti criteri:

  • l’alunno sarà̀ assegnato alla classe meno numerosa, tenendo comunque conto di eventuali situazioni di difficoltà riguardanti le classi interessate e sentiti i docenti coinvolti; nel caso di alunni stranieri privi di scolarità italiana e/o di documenti di valutazione scolastica, si attenderanno alcuni giorni prima dell’assegnazione ad una classe.

Il Collegio dei Docenti può deliberare l’iscrizione ad una classe diversa da quella corrispondente all’età anagrafica, tenuto conto del percorso scolastico del paese di provenienza e delle competenze acquisite dall’alunno. I docenti potrebbero accogliere l’alunno, effettuare una verifica della situazione di partenza dell’alunno cercando di determinare sia l’alfabetizzazione nella scuola d’origine che il livello di conoscenza della lingua italiana.

Eventuali alunni non promossi rimangono inseriti nei corsi di provenienza, salvo eventuale diversa richiesta da parte dei genitori per motivati problemi.

Il Dirigente Scolastico si riserva di disporre diversamente laddove si dovesse verificare un tasso di non promossi consistente per classe. Il passaggio da una classe parallela ad un’altra, o da un indirizzo ad un altro dell’istituto può avvenire solo una volta, per motivi di incompatibilità ambientale o comunque motivi gravi.